Beni per un valore complessivo di 10 milioni di euro sono stati sequestrati a Vincenzo Graziano, conosciuto come “Viciuzzu”, imprenditore di 70 anni ritenuto esponente di spicco del mandamento mafioso di Palermo-Resuttana e, in particolare, della famiglia Palermo-Acquasanta. Attualmente Graziano è detenuto in carcere: è stato condannato nel 1996 a 8 anni di reclusione per associazione mafiosa, e in continuità con lo stesso reato gli sono stati inflitti nel 2009 altri 5 anni. Un successivo arresto è avvenuto nel 2014, nell’ambito dell’operazione “Apocalisse”. E ha subito altri 10 anni di reclusione. Infine, nel 2016, per riciclaggio, reimpiego di capitali illeciti, peculato e intestazione fittizia di beni, gli sono stati comminati altri 3 anni e 9 mesi di detenzione.