A Licata, come pubblicato lo scorso 3 marzo, i dipendenti della Rsa Sant’Angelo hanno manifestato perché senza stipendio da 10 mesi. Adesso replica il gestore, che afferma: “Tutti i nostri operatori hanno ragione, e li ringraziamo per tutti i loro sforzi. Mi preme però fare delle considerazioni perchè la nostra Cooperativa ‘Sant’Angelo’, che ha, come tante aziende, un budget annuale convenzionato e accreditato con l’assessorato regionale alla Salute, è subentrata alla precedente Cooperativa con affitto di ramo aziendale con un contratto decennale. E si è assunta l’onere di pagare fino alla concorrenza di 2 milioni di euro dei debiti accumulati dalla vecchia gestione. L’ Rsa da subito ha aumentato il volume di lavoro assumendo personale qualificato, adempiendo a tutti i requisiti richiesti dalla legge, e diventando un polo sanitario di riferimento importante per la provincia di Agrigento. E ciò fino a settembre 2021, quando, dopo appena un anno di gestione, iniziano ad arrivare i primi pignoramenti presso terzi, e comincia ovviamente a rallentare la buona gestione avuta fino a quel momento. Per forza di cose, da settembre 2021 ad oggi la Cooperativa Sant’Angelo non ha più potuto contare sull’effettiva produzione del lavoro svolto ed essere pagata regolarmente perchè ogni fattura mensile emessa inviata al distretto di Licata è stata bloccata per il pagamento dei debiti pregressi dalla precedente Cooperativa. Sfido qualunque Cooperativa a non andare in difficoltà iniziando la gestione di una struttura sanitaria in piena pandemia mondiale, e ritrovarsi sommersa da debiti che doveva pagare in 10 anni ma che nell’effettivo si è ritrovata a pagare in 6 mesi. Nonostante il grave ritardo sugli stipendi, i contributi verso i lavoratori sono stati sempre pagati. E questo dimostra la voglia e la buona fede di certe mancanze, purtroppo. Ad oggi si può dire che il peggio è passato perchè l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e il Distretto di Licata sono stati messi a conoscenza che i 2 milioni sono stati pagati, e perciò qualsiasi altro provvedimento di pignoramento dovrà riguardare la precedente Cooperativa, come da contratto”.