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L’operazione “Guttadauro”

A Palermo sono stati arrestati per associazione mafiosa Giuseppe Guttadauro, 73 anni, conosciuto come “il dottore”, già aiuto primario all’ospedale Civico, e il figlio Mario Carlo. Il padre è ristretto ai domiciliari, il figlio in carcere. Sarebbero parte della famiglia “Palermo-Roccella” nel mandamento “Brancaccio-Ciaculli”. Sono indagate altre 5 persone. Attualmente non sono stati emessi provvedimenti cautelari. Si tratta di tre presunti affiliati alla famiglia di Palermo-Roccella, e di due indagati, in concorso con Mario Carlo Guttadauro, di lesioni aggravate. Le indagini, sostenute dai Carabinieri del Ros e coordinate dalla Procura, hanno documentato le attività presunte illecite di Giuseppe Guttadauro, già arrestato il 22 maggio del 2002 nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Ghiaccio”. Guttadauro è fratello di Filippo Guttadauro, cognato del latitante Matteo Messina Denaro, avendone sposato una sorella. Dalle investigazioni è emerso che Giuseppe Guttadauro, che si è trasferito a Roma dopo la scarcerazione avvenuta il 2 marzo del 2012, avrebbe mantenuto i contatti con l’organizzazione mafiosa di riferimento anche attraverso il figlio Mario Carlo, il quale ne avrebbe mediato le interlocuzioni con gli altri indagati attivi a Palermo. Tra l’altro è stato documentato l’intervento di Giuseppe Guttadauro per risolvere i contrasti insorti a Palermo sull’esecuzione di lavori nella zona industriale di Brancaccio. Le intercettazioni hanno inoltre rivelato le aspre critiche rivolte dal “dottore” alle nuove generazioni di mafiosi, innescate dalla notizia della collaborazione con la giustizia di Francesco Colletti e la preoccupazione per le dichiarazioni di Filippo Bisconti, nonché l’esigenza, rappresentata apertamente al figlio, di evolversi pur rimanendo ancorati ai principi di Cosa nostra. Giuseppe Guttadauro sarebbe anche intervenuto per regolare l’attività di traffico di stupefacenti condotta da un pregiudicato di Bagheria, e i rapporti dello stesso pregiudicato con la famiglia mafiosa di Bagheria. Guttadauro avrebbe progettato un traffico di stupefacenti con l’estero, finanziato dagli amici palermitani, avvalendosi di un soggetto albanese per reperire hashish e prevedendo, contestualmente, un canale per l’approvvigionamento di cocaina dal Sud America.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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