La Prefettura di Catania ha ripristinato la sospensione per 18 mesi dalla carica del sindaco Salvo Pogliese, in applicazione della legge Severino. Pogliese è stato condannato il 23 luglio 2020 dal Tribunale di Palermo per peculato a 4 anni e 3 mesi di reclusione nel processo sui rimborsi all’Assemblea regionale come vicepresidente del gruppo del Popolo della libertà. E’ stato sospeso dalla Prefettura l’indomani della sentenza, e poi ha riassunto la carica il 5 dicembre del 2020 dopo un ricorso dei suoi legali al Tribunale civile. La Corte Costituzionale, investita dallo stesso Tribunale civile, il 2 dicembre del 2021 ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità. Pogliese commenta: “In maniera del tutto inaspettata mi ritrovo a commentare l’ennesimo atto che riporta indietro le lancette della mia esperienza da sindaco. Astenendomi per sensibilità istituzionale dallo svolgimento delle funzioni di sindaco, aspetterò i chiarimenti del caso prima di fare tutte le opportune valutazioni e assumere scelte consequenziali. Ho lasciato un comodo seggio a Bruxelles e l’immunità parlamentare che mi avrebbe tutelato dall’applicazione della Severino, per servire la mia città”.