Si attenua la curva dell’infezione anche in Sicilia, ma non si placa la pressione sugli ospedali. Musumeci condivide la modifica della classificazione a colori: “Accordo a breve”.
Si riducono i contagi covid in Sicilia, come confermato dall’Ufficio Statistica del Comune di Palermo che ha elaborato i dati diffusi dal Dipartimento della Protezione Civile. Dal 17 gennaio ad oggi il numero dei nuovi positivi al covid si è ridotto di un terzo rispetto alla settimana precedente, e sono sensibilmente diminuiti anche i nuovi ingressi in terapia intensiva. In particolare i nuovi casi sono stati quasi 49mila, il 33% in meno rispetto alla settimana precedente. E’ però aumentato il numero dei decessi segnalati. E resta molto alto il numero delle persone complessivamente decedute: 8214. L’attenzione continua ad essere concentrata sulla pressione negli ospedali e in particolare nei reparti di terapia intensiva. Tiziana Maniscalchi, direttore del Pronto soccorso dell’ospedale “Cervello”, spiega che al momento i 260 posti in terapia intensiva del “Cervello” sono pieni e per due terzi si tratta di pazienti non vaccinati. E aggiunge: “Tuttora arrivano al Pronto soccorso del ‘Cervello’ tantissimi anziani di 80 anni e di 90 anni non vaccinati. Bisognerebbe rivedere questa situazione e cercare di capire come fare per vaccinare i deboli. Sono troppi gli anziani che arrivano da noi non vaccinati e questi purtroppo non hanno spesso una prognosi favorevole”. Ed il presidente della Regione, Nello Musumeci, condivide la modifica delle zone a colori auspicata dalla conferenza dei presidenti delle Regioni. E afferma: “Non sempre la classificazione a colori ha creato vantaggi nella lotta al coronavirus. Siamo convinti che debbano essere rivisti i parametri. Questa dei colori ha creato in alcune situazioni motivi di opportuna prevenzione: in Sicilia ho adottato 139 provvedimenti di zona arancione perché vogliamo arrivare in tempo a circoscrivere il contagio. Ma in altre circostanze si è capito come la procedura dei colori non abbia creato vantaggi. Ritengo che l’intesa col governo si possa trovare nel giro di qualche giorno, e che al posto dei parametri dei colori si possano adottare provvedimenti più efficaci nella prassi e più concreti”. Nel frattempo sono 3.629 i nuovi casi di covid in Sicilia a fronte di 26.096 tamponi processati. Il tasso di positività è al 13,9%. La regione è all’ottavo posto in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 214.783, con un aumento di 2.605. I guariti sono 991. Sono 33 le vittime, per un totale dei decessi a 8.214. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 1.625, 35 in più. E quelli in terapia intensiva sono stabili a 164. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 578, Catania 940, Messina 574, Siracusa 538, Trapani 191, Ragusa 331, Caltanissetta 258, Agrigento 175, Enna 44.