Ad Agrigento si è svolta, in modalità on line, un’altra seduta del Corso di formazione e avviamento alla professione organizzato dall’Ordine degli Architetti di Agrigento, presieduto da Rino La Mendola, e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo, diretta da Pietro Fiaccabrino. La lezione si è soffermata sul tema delle consulenze tecniche (di ufficio e di parte) nei procedimenti giudiziari. In cattedra il consigliere dell’Ordine, Melinda Drago, e Stefano Salvatore Zammuto, Gip e coordinatore ufficio Gip al tribunale di Agrigento. La stessa Melinda Drago afferma: “Abbiamo approfondito il tema relativo alle consulenze tecniche nei procedimenti giudiziari, diviso in due sezioni: nella prima parte ho parlato della rappresentazione della figura del consulente tecnico nel processo civile illustrando l’iter dal decreto di nomina fino alla consulenza e alla deposizione del fascicolo telematico e approfondendo i temi legati al sopralluogo, alla redazione del verbale, ai quesiti del giudice, e quindi tutti quegli elementi di supporto e di esperienza maturata utili alla definizione del consulente tecnico d’ufficio. La seconda parte della lezione è stata tenuta dal dottore Zammuto che ha trattato il tema relativo al perito come consulente tecnico nel processo penale”. E Zammuto afferma: “Due sono i precetti fondamentali ai quali il perito deve attenersi nell’espletamento dell’incarico: continua interlocuzione con il giudice fino al deposito della relazione, specie a fronte di situazioni problematiche e di incidenti sollevati dalle parti. E chiarezza dell’elaborato”.