Varcate le soglie dei ricoveri e dell’indice di contagio: zona gialla inevitabile in Sicilia dal 3 gennaio. I dati a confronto tra le due ultime settimane.
Zona gialla inevitabile dal 3 gennaio per la Sicilia che ha toccato il picco di contagi da covid nelle ultime ore e varcato le soglie di ricoveri. Nel corso della settimana che volge al termine, alla curva epidemica si sono aggiunti altri 13.655 nuovi casi, con un’ulteriore crescita del contagio di oltre il 47% rispetto alla settimana precedente. L’incidenza cumulativa settimanale è aumentata al valore di 282 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Messina, 353,7 casi su 100mila abitanti, Catania 334,7, Enna 329,4, Caltanissetta 318,4, e Trapani 317,7. Le fasce d’età che hanno continuato a sostenere la curva epidemica risultano ancora quelle giovanili e in particolare tra i 19-24 anni, con 467,9 ogni 100mila, tra i 6/10 anni, 457,7, e 14/18 anni 435,9, seguite da quella tra i 3 ed i 5 anni, 247. L’andamento dei contagi si è accompagnato anche ad un incremento del 26% di nuove ospedalizzazioni settimanali, 444 in più, con ricadute sull’occupazione dei posti letto in area ordinaria in crescita rispetto alla settimana precedente. Meno di uno su cinque ricoverati ha un’età inferiore ai 50 anni. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, con riferimento al target over 12 i vaccinati con almeno una dose si attestano all’84,53%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’81,92%. Per quanto riguarda la fascia 5-11 anni, per i quali la campagna vaccinale è iniziata il 16 dicembre, i vaccinati con una dose rappresentano il 3% del target regionale. In riferimento alla terza dose, attualmente su un target da vaccinare pari a 2.459.320, sono state vaccinate 996.538 persone, il 40,52%. E a fronte del dilagare dei contagi, il professor Cristoforo Pomara, direttore della Medicina legale del Policlinico di Catania, componente del Comitato tecnico scientifico, propone l’obbligo di vaccino europeo, e poi per i non vaccinati interviene così: “Restrizioni, le più determinate: se sei non vaccinato e positivo devi stare a casa per tutta la quarantena necessaria. E se all’ultimo giorno spunta fuori un sintomo, resti a casa lo stesso. Chi non vuole coprirsi con il vaccino almeno si assuma la responsabilità nei confronti della sua comunità. Più del 70% di ospedalizzati per covid è di non vaccinati. Sono loro che riempiono i reparti e inceppano il sistema”. Dunque, sono adesso 3.963 i nuovi casi di covid in Sicilia, tra 55.769 tamponi processati. Il tasso di positività è al 7,1%. La regione è al nono posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 37.946, con un aumento di 2.718 casi. I guariti sono 1.346. Le vittime sono 17, per un totale dei decessi a 7.498. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 834, 42 in più, e quelli in terapia intensiva sono 92, 3 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 765, Catania 846, Messina 651, Siracusa 280, Trapani 438, Ragusa 204, Caltanissetta 273, Agrigento 364, Enna 260.
