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Covid, la Sicilia corre ai ripari

L’aumento costante dei contagi preoccupa il governo regionale. L’appello dell’assessore Razza alle vaccinazioni. Disposto il raddoppio dei drive-in e assegnato altro personale.

L’aumento dei casi covid in Sicilia preoccupa non poco il governo regionale, che rilancia un appello ai cittadini per convincere anche i più restii a vaccinarsi. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a conclusione di un incontro in video-conferenza con i vertici della sanità territoriale siciliana al PalaRegione a Catania, ha affermato: “Noi ci organizziamo per rafforzare, anzi raddoppiare, tutti i servizi territoriali, ma i cittadini devono darci una mano, accelerando con la terza dose, e soprattutto con le nuove vaccinazioni per chi ancora non ne ha fatta neppure una. Ci troviamo ad avere una crescita importante dei contagi, come in ogni parte d’Italia. Abbiamo disposto di raddoppiare il numero di drive-in e assegnare un numero adeguato di biologi per potere rafforzare l’attività, potendo così destinare i medici impegnati nell’emergenza alle visite domiciliari e alla somministrazione dei vaccini a domicilio. Dobbiamo prepararci al trattenimento a casa di tantissime persone perché, come i bollettini recitano giornalmente, la gran parte di questi soggetti è asintomanica o paucisintomatica, ma comunque isolata nella propria abitazione. Avremo possibilmente una nuova area di contagio, che è quella derivante da un numero significativo di soggetti over 60 che non hanno ancora fatto la terza dose. Valuteremo con il Comitato tecnico-scientifico se proporre al presidente della Regione l’adozione di ulteriori misure di contenimento dal virus. Ma la cosa più importante è il rispetto quasi maniacale delle regole. Si può fare molto, si può continuare a vivere in maniera ordinata, ma bisogna farlo con la dovuta attenzione, altrimenti si mandano a rischio le attività economiche” – conclude Razza. E in riferimento ai vaccini, è semaforo verde dalla Regione alla dose booster per chi ha compiuto i 16 anni e ha completato il ciclo primario di vaccinazione anti-covid da almeno cinque mesi. La somministrazione può avvenire recandosi direttamente al Centro vaccinale più vicino o tramite prenotazione. Potranno ricevere la dose booster anche i soggetti fragili tra i 12 e i 15 anni. Nel frattempo sono 2.087 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 18.154 tamponi processati. Il tasso di positività aumenta ancora, all’11,5%. La regione è all’ottavo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 29.864, con un aumento di 1.335. I guariti sono 732. Le vittime sono 20, per un totale dei decessi a 7.447. Negli ospedali i ricoverati sono 738, 28 in più. E quelli in terapia intensiva sono 81, 4 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 606, Catania 457, Messina 299, Siracusa 165, Trapani 81, Ragusa 131, Caltanissetta 96, Agrigento 250, Enna 2.

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