La Guardia di Finanza ha sequestrato una casa di riposo per anziani abusiva a Porto Empedocle, perché sprovvista delle autorizzazioni amministrative e sanitarie come è stato riscontrato nel corso di un sopralluogo con il supporto di funzionari dell’Azienda sanitaria di Agrigento. In particolare i finanzieri hanno accertato la mancata iscrizione all’albo regionale degli enti privati di assistenza, gestiti anche ai fini di lucro. Inoltre, la residenza, che all’atto dell’intervento ospitava 18 persone, è risultata sovraffollata rispetto alla capienza definita in base alle norme del settore, nonché carente delle specifiche figure professionali, sociali e sanitarie necessarie per l’assistenza degli anziani ospiti, alcuni dei quali non autosufficienti. Gli ospiti sono stati riaffidati ai familiari. Il sequestro d’urgenza è stato confermato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Francesco Provenzano. Sono in corso approfondimenti sulla posizione fiscale dell’impresa e sugli adempimenti in tema di lavoro dei dipendenti della struttura, dove sono stati trovati anche farmaci scaduti. Due gli indagati: si tratta dei titolari, gli agrigentini G.M.L. e G.G. (sono le iniziali dei nomi).