Un caso di omicidio sarebbe stato risolto a Trapani dopo 23 anni. Un pensionato trapanese di 69 anni, Antonio Adamo, è stato arrestato dai Carabinieri per l’omicidio del cognato, Benedetto Ganci, commesso la sera del 5 novembre 1998 nelle campagne di Fulgatore, frazione del Comune di Trapani. Adamo, secondo quanto emergerebbe dai riscontri emersi finora, avrebbe covato per diversi anni un sentimento di profondo astio verso il cognato, in quanto Ganci, intuendo le morbose attenzioni, anche di natura sessuale, mostrate da Adamo nei confronti delle sue figlie, lo avrebbe redarguito in più occasioni intimandogli di mantenersi lontano dalle nipoti. Benedetto Ganci sarebbe stato considerato dal cognato un ostacolo ai desideri sessuali nutriti nei confronti, in particolar modo, di una nipote all’epoca minorenne. Ganci sarebbe stato, pertanto, attirato da Adamo di sera presso un casolare di campagna, isolato rispetto al centro abitato, e lì barbaramente ucciso a colpi di paletti di cemento.