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I vaccini direttamente a scuola

Ancora in aumento, oltre quota 1500, i contagiati in Sicilia. Lagalla e Razza firmano una circolare: in accordo con le Aziende sanitarie saranno possibili le vaccinazioni a scuola.

Sono 1.522, mai così tanti dalla terza ondata, i nuovi casi di covid in Sicilia a fronte di 30.762 tamponi processati. Il tasso di positività aumenta al 4,9%. La regione è al settimo posto in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 19.118, con un aumento di 925 casi. I guariti sono 586. Le vittime sono state 11, per un totale dei decessi a 7.329. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 533, 23 in più. E quelli in terapia intensiva sono 48, 4 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 330, Catania 356, Messina 266, Siracusa 135, Ragusa 60, Trapani 155, Caltanissetta 104, Agrigento 69, Enna 47. E nell’ambito dei dati a confronto sui vaccini, nella settimana in conclusione continua a registrarsi un incremento delle dosi aggiuntive/booster, mentre si evidenzia un decremento nelle prime dosi rispetto alla settimana precedente (meno 10,13%). Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 663.925. I vaccinati con almeno una dose si attestano all’83,63% del target regionale, e gli immunizzati all’80,95%. Il 16,37% del target resta ancora da vaccinare. Da giovedì scorso è iniziata la campagna vaccinale dedicata al target 5-11 anni che, secondo i dati Istat, ha una popolazione di 309.928 soggetti. Per questa fascia di età sono stati predisposti percorsi dedicati in 68 punti vaccinali. E nel frattempo si prospetta la possibilità della vaccinazione direttamente a scuola. Infatti, gli assessori all’Istruzione, Roberto Lagalla, e alla Salute, Ruggero Razza, per consentire l’ulteriore innalzamento della percentuale della popolazione scolastica volontariamente vaccinata (sia con riferimento agli studenti 12-19 anni sia al personale scolastico), oltre alla possibilità di trovare accessi dedicati negli hub vaccinali presenti sul territorio, hanno scritto nero su bianco in una circolare “che i dirigenti scolastici potranno avanzare apposita istanza all’Azienda sanitaria territorialmente competente per calendarizzare alcune sessioni vaccinali negli stessi istituti. In relazione alla fascia degli alunni 5-11 anni, invece, si provvederà con una nota successiva a fornire indicazioni sulle relative modalità di somministrazione dei vaccini”. Resta in vigore l’obbligo relativo all’uso dei già previsti dispositivi di protezione individuale, che devono essere indossati, oltre che dal personale scolastico, da ogni altra tipologia di operatori a vario titolo presenti nei plessi scolastici. Analogo obbligo permane per gli alunni appartenenti a classi in cui non sia stata raggiunta la completa copertura vaccinale.

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