Incidenza dei positivi in Sicilia al 4,3%. Altre quattro nuove zone arancione. I dati a confronto tra le ultime due settimane. In ospedale il 78% è non vaccinato o solo con prima dose.
Sono 1.346 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 31.607 tamponi processati. Il tasso di positività è al 4,3%. La regione è al settimo posto in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 18.193, con un aumento di 674 casi. I guariti sono 661. Le vittime sono state 11, per un totale dei decessi a 7.318. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 510, 13 in più. E quelli in terapia intensiva sono 52, 4 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 221, Catania 268, Messina 241, Siracusa 88, Ragusa 96, Trapani 197, Caltanissetta 128, Agrigento 69, Enna 38. Nel frattempo altri 4 Comuni siciliani regrediscono in zona arancione. Si tratta di Marianopoli, in provincia di Caltanissetta, Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, Terme Vigliatore e Scaletta Zanclea nel Messinese. Le restrizioni saranno in vigore da domani sabato 18 fino a lunedì 27 dicembre. Così dispone un’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, su proposta dell’assessorato alla Salute, a causa dell’alto numero di positivi in rapporto ai vaccinati. E durante la settimana che volge al termine sono stati 6.168 i nuovi casi di covid in Sicilia, con una sensibile ripresa della crescita dell’incidenza sul territorio regionale, pari al 30 per cento rispetto alla settimana precedente. L’incidenza cumulativa settimanale si è attestata al valore di 127 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio più elevato, in termini di nuovi casi su 100mila residenti, si è registrato nelle province di Caltanissetta, 192 nuovi casi, Messina 173, Catania 162, e Trapani 159. Il trend in incremento si è manifestato in tutte le fasce d’età, ma quelle che hanno più sostenuto la curva epidemica si collocano tra i 6/10 anni, con un tasso di 295 ogni 100mila, e 11/13 anni con 258 su 100mila. In aumento anche il numero dei focolai che sono passati dai 1.881 della settimana precedente agli attuali 2.109. L’andamento dei contagi si è accompagnato anche ad un incremento di nuove ospedalizzazioni, 263, con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Il 78% dei soggetti attualmente ospedalizzati sono non vaccinati o non hanno completato il ciclo di vaccinazione.