Sfondato ancora il tetto dei mille nuovi contagi in Sicilia. A Palermo l’hub vaccinale a misura dei bambini. E domenica il “No paura day”. Due focolai al “Sant’Elia” di Caltanissetta.
Sono 1.037 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 35.240 tamponi processati. Il tasso di positività è al 3%. La regione è al settimo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 16.906, con un aumento di 402 casi. I guariti sono 627. Le vittime sono state 8, per un totale dei decessi a 7.295. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 474, 24 in più. E quelli in terapia intensiva sono 48, 4 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 222, Catania 252, Messina 117, Siracusa 103, Ragusa 14, Trapani 111, Caltanissetta 49, Agrigento 136, Enna 33. Nel frattempo, dopo l’avvio delle vaccinazioni per i bambini da 5 a 11 anni, da domani, giovedì, a Palermo, l’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo accoglierà i piccoli che potranno usufruire di un centro a loro interamente dedicato, in uno spazio di 1.600 metri quadri. “I nostri operatori – spiega il commissario covid Renato Costa – hanno voluto contribuire dipingendo le pareti, mentre a intrattenere i bambini saranno educatori professionali. Troveranno gessetti, pastelli, pennarelli, album da colorare, giochi, puzzle e altre sorprese. E sulle pareti i loro personaggi preferiti dei cartoni animati”. Ed ancora a Palermo è stato fissato per il pomeriggio di domenica prossima, nella centrale piazza Castelnuovo, il “No paura day Sicilia”, una manifestazione contro il green pass e l’obbligo vaccinale, in presenza di Stefano Puzzer, il portuale a capo della protesta no green pass a Trieste. E in collegamento video ci sarà Paolo Becchi, ordinario di filosofia del diritto a Genova. Altre manifestazioni dello stesso genere, come hanno annunciato gli organizzatori, si svolgeranno il 18 dicembre a Messina e l’8 gennaio a Catania. E a Caltanissetta sono insorti due focolai da covid nei reparti di Medicina Interna e Ortopedia dell’ospedale “Sant’Elia”. Il direttore sanitario, Benedetto Trobia, riferisce: “La situazione è sotto controllo, e, chiaramente, continuiamo a prenderci cura dei pazienti che arrivano. Alcuni malati che dovevano essere ricoverati in Medicina sono stati sistemati in appoggio in altri reparti del Sant’Elia, mentre per i pazienti che necessitavano di ricovero in Ortopedia abbiamo trovato i posti letto a Mussomeli. Al momento i positivi sarebbero 4 al reparto di Medicina interna e 2 al reparto di Ortopedia. E Trobia aggiunge: “Questo può succedere, perché fino al quarto o quinto giorno in cui ci si è infettati i pazienti possono risultare negativi, per un problema di carica virale troppo bassa, per poi risultare positivi i giorni dopo. Per cui al momento del ricovero qualche paziente è sicuramente risultato negativo per poi positivizzarsi successivamente”.