Anche Papa Francesco ha espresso cordoglio per le vittime di Ravanusa. Raccolta fondi dell’Arcidiocesi e della Protezione civile regionale. Lutto cittadino a Ravanusa, Campobello e Agrigento. L’eroina “Luna”.
Le nove vittime sono state tutte recuperate. Adesso tra le vie Trilussa e Galilei a Ravanusa si procede alla rimozione delle macerie alla ricerca del punto esatto della rottura alla tubatura del gas che ha provocato la strage. Così come dopo la tragedia del Mottarone dello scorso 23 maggio si è lavorato tanto alla ricerca del punto esatto della rottura del cavo della funivia. E nel frattempo proseguono i sopralluoghi di magistrati, investigatori e tecnici. Finanche il Papa ha espresso cordoglio dopo quanto accaduto la sera di sabato scorso. Il segretario, il cardinale Pietro Parolin, ha inviato un messaggio all’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, e Papa Francesco ha scritto: “Ai congiunti dei defunti rivolgo cordoglio, e sentimenti di intensa partecipazione al dolore dell’intera popolazione. Porto nel cuore la sofferenza di tante persone, causata anche dagli ingenti danni che gravano su molti. La mia accorata vicinanza, assicurando una preghiera di suffragio per le vittime. Apprezzamento per quanti si sono prodigati nelle operazioni di soccorso, e per la colletta straordinaria promossa dall’Arcidiocesi di Agrigento a favore della comunità ravanusana”. E poi, in terza persona, ancora si legge: “Sua Santità invoca da Dio, per intercessione della Vergine Maria, consolatrice degli afflitti, il conforto per quanti soffrono le conseguenze del grave disastro e invia la benedizione apostolica”. E a Ravanusa è lutto cittadino da oggi e fino ai giorni dei funerali, proclamato dal sindaco, Carmelo D’Angelo, che afferma: “Questa immane tragedia si chiude con un bilancio pesantissimo di vite spezzate. Fino al giorno dei funerali ho dichiarato il lutto cittadino in ricordo di Piero, Carmela, Giuseppe, Selene, Angelo, Liliana, Calogero, Giuseppe ed Enza. Che Dio li abbia in gloria”. E a Campobello di Licata, dove ha abitato la coppia, sarà lutto cittadino il giorno dei funerali di Giuseppe Carmina e della moglie Selene Pagliarello, incinta di Samuele, che sarebbe nato molto probabilmente oggi se il destino non avesse scritto una storia diversa. Oggi anche ad Agrigento è stato proclamato il lutto cittadino. Il sindaco, Francesco Miccichè, ha scritto: “La città si stringe alla comunità di Ravanusa in questo momento di grande dolore per esprimere cordoglio e partecipazione al sindaco e all’amministrazione comunale. Oggi sono spente tutte le luminarie. Le bandiere degli edifici pubblici comunali sono esposte a mezz’asta. Invito le attività produttive cittadine a non accendere gli addobbi natalizi delle loro attività. Alle ore 12 si osserva in tutti i luoghi pubblici un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia”. E anche la Protezione civile regionale ha lanciato una raccolta fondi per la ricostruzione degli alloggi crollati. E’ stato attivato un conto corrente bancario per le donazioni. L’Iban è IT 18 B 02008 04625000105458608 .
E insieme ai Vigili del fuoco, che essere eroi lo testimoniano in ogni occasione di soccorso, una eroina a Ravanusa è stata anche Luna, una labrador di 6 anni, che da 3 anni è parte dell’Unità cinofila dei Vigili del fuoco di Palermo. E’ stata lei a trovare i cadaveri. Luna è addestrata per cercare i vivi e quando li trova abbaia in modo continuo e cadenzato. Il suo lavoro, però, non è cercare i morti e così, a Ravanusa, quando ha segnalato la presenza dei cadaveri, non ha abbaiato né utilizzato il segnale ‘codificato’, ma si è soffermata sul posto e ha scodinzolato in modo agitato.
