Incidenza dei positivi in Sicilia al 2,1%. Al vaglio del governo la proroga dello stato d’emergenza. A Palermo tre giorni di vaccinazioni nella sede dell’Università.
Sono 505 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 25.285 tamponi processati. Il tasso di positività è al 2,1%. Gli attuali positivi sono 13.703, con un aumento di 386 casi. I guariti sono 113. Le vittime sono state 6, per un totale dei decessi a 7.240. I ricoverati sono 362, 15 in più, e quelli in terapia intensiva sono 45, 2 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 107, Catania 155, Messina 88, Siracusa 39, Ragusa 19, Trapani 24, Caltanissetta 50, Agrigento 10, Enna 13. Nel frattempo, in prossimità dello scadere del termine d’emergenza, è al vaglio del governo o una proroga, come lo è stato in passato, oppure una legislazione ordinaria per mantenere in piedi la struttura commissariale del generale Figliuolo e le norme per il contrasto al covid senza più prorogare lo stato d’emergenza. La decisione è attesa non oltre il 20 dicembre. A fronte di ciò bisogna considerare che lo stato di emergenza covid si porta dietro tutta una serie di norme che dal 2020 regolano la vita degli italiani: dall’obbligo di mascherine al distanziamento, dai protocolli sul lavoro allo smart working, dal ruolo e le funzioni del commissario per l’emergenza fino all’obbligo del super green pass. Se finisce lo stato d’emergenza, decade tutta una serie di norme collegate, a partire dalla struttura commissariale guidata da Figliuolo e le ordinanze da essa adottate. Una delle soluzioni potrebbe essere quella di affidare alla Protezione civile i compiti che oggi sono del commissario. Oppure istituire nella sede del governo una struttura di missione ad hoc. Tuttavia, l’ipotesi più probabile, ritenuta anche la più facilmente percorribile, è la proroga dello stato d’emergenza per altri 3 mesi, fino al 31 marzo. E in Sicilia sono state organizzate altre iniziative di vaccinazioni di prossimità per incoraggiare e sostenere la somministrazione. L’Università di Palermo e l’ufficio del Commissario covid, Renato Costa, uniscono le forze per potenziare la campagna vaccinale. A questo scopo servirà la tre giorni di somministrazioni nella sede universitaria di viale delle Scienze: domani 8, poi l’11 e il 12 dicembre, squadre di medici e infermieri in servizio alla Fiera del Mediterraneo raggiungeranno i locali dell’Università per vaccinare il personale, tra docenti, ricercatori e tecnici amministrativi, dalle 9:30 alle 18. E il rettore Massimo Midiri commenta: “Il vaccino è il più importante strumento per contenere la diffusione del contagio. E il nostro Ateneo intende incentivare ed agevolare tutte le iniziative per la lotta al covid. Considero la collaborazione tra istituzioni fondamentale per sostenere il potenziamento delle vaccinazioni. Questa nuova tappa della campagna vaccinale dedicata al nostro personale, che potrà ricevere la terza dose, rappresenta inoltre un’occasione essenziale per rafforzare la sicurezza con cui si svolgono le attività universitarie, a partire da quelle didattiche”.