Il Festival della Strada degli Scrittori si avvia verso la conclusione del suo viaggio in Sicilia, tornando ad Agrigento per celebrare il Centocinquantenario della nascita di Luigi Pirandello.
Primo appuntamento, il 22 giugno alle 20.30 alle Fam, Fabbriche Chiaramontane di piazza San Francesco con “Empedocle intervista Camilleri”. L’iniziativa, condotta dal presidente dell’associazione “Strada degli Scrittori” Felice Cavallaro, prevede la proiezione della intervista video realizzata nei mesi scorsi da una delegazione di allievi del Liceo Classico “Empedocle” ad Andrea Camilleri, ospiti della sua abitazione romana. Durante la serata sono previste delle esibizioni degli studenti, che leggeranno brani e poesie ed eseguiranno alcuni brani musicali.
A partire da venerdì 23 giugno il Collegio dei Filippini, in via Atenea, ospiterà tre talk letterari. Due saranno curati da Gero Micciché, che durante questa edizione del Festival della Strada degli Scrittori ha consentito di conoscere autori e storie del territorio. Il primo, il 23, sarà “La Sicilia in Strada”, mentre il 26 giugno sarà il turno della “Strada del Fantasy”. Entrambi si terranno alle 18.30.
Domenica 25 alle 19, sempre al Collegio dei Filippini Vito Catalano, autore e nipote di un altro grande della letteratura celebrato dal Festival della Strada degli Scrittori, ovvero Leonardo Sciascia, dialogherà con Rosalia Centinaro.
Il 26 giugno, alle 21, il Teatro Luigi Pirandello ospiterà invece Enrico Lo Verso con un adattamento introspettivo e profondamente filosofico di uno dei romanzi più complessi dello scrittore agrigentino, ovvero “Uno, Nessuno e Centomila”. All’evento si potrà accedere con ticket acquistabile presso il botteghino del teatro oppure presso le agenzie specializzate.
Martedì 27 le iniziative si sposteranno all’interno dello “Spazio Temenos” di via Pirandello e torneranno ad accesso libero: alle 21, arriverà l’energia del “sicilian folk/rock” dei “Malarazza 100% Terrone”. La band, composta da giovani musicisti provenienti dall’entroterra siciliano hanno dedicato a Pirandello un brano, intitolato “Il poeta di Girgenti”. Stesso orario, mercoledì 28 giugno, per “1,2,3… rintocchi di follia”, pièce teatrale scritta e diretta da Antonella Morreale e dedicata alla figura di Antonietta Portulano, moglie di Luigi Pirandello.
Sempre lo “Spazio Temenos”, il prossimo 29 giugno alle 21, ospiterà “Io e Pirandello”, monologo di Sebastiano Lo Monaco. Opera, questa, che racconta il legame, tra casualità e vocazione, tra l’attore e la figura del drammaturgo agrigentino. Il 30 giugno sempre nei locali di “Spazio Temenos” a partire dalle 21 si terrà invece la cerimonia di consegna del “Premio Strada degli Scrittori” a personalità che si sono distinte nei loro campi e che hanno avuto, ovviamente, un collegamento con la figura del drammaturgo. La serata sarà condotta da Egidio Terrana. Sarà questo l’ultimo evento della tappa agrigentina del Festival, che dal primo di luglio si sposterà a Racalmuto. Qui, nei locali della Fondazione Sciascia dall’1 al 7 luglio, si terrà un master di scrittura promosso dal Distretto Turistico Valle dei Templi, in collaborazione con l’Associazione Strada degli Scrittori, con la Fondazione Sciascia, con il coordinamento scientifico dell’Associazione Treccani Cultura e con il patrocinio del Consiglio di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ha già fatto registrare un vero e proprio “boom” di iscrizioni.
Il 6 di luglio, invece, i luoghi della memoria pirandelliana e la Valle dei Templi di Agrigento riceveranno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale consegnerà agli attori Toni Servillo e Michele Riondino il “Premio Pirandello”