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Covid, prima che sia troppo tardi

Incidenza dei positivi in Sicilia al 2,6%. Gli interventi previsti per attenuare l’impatto della quarta ondata e scongiurare il ripristino delle restrizioni.

Sono 416 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 16.071 tamponi processati. L’incidenza è al 2,6%. La regione è al quinto posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 8.425, con un aumento di 648. I guariti sono 121. Una sola vittima, per un totale dei decessi a 7.049. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 379, 17 in meno, e quelli in terapia intensiva sono 46, 4 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi positivi tra le province: Palermo 68, Catania 180, Messina 455, e il dato comprende oltre 350 non conteggiati in precedenza, poi Siracusa 22, Ragusa 12, Trapani 13, Caltanissetta 9, Agrigento 10, Enna 1. Nel frattempo, a fronte dell’aumento dei contagi, e per rendere meno grave l’impatto della quarta ondata scongiurando il ripristino delle restrizioni, il governo nazionale ha tracciato una strategia che prevede l’estensione della validità del green pass per 12 mesi fino all’estate, la riapertura degli hub vaccinali per la somministrazione della terza dose e chiusure controllate in base al cambio di fascia delle Regioni. Inoltre, è ormai scontato che sia prorogato lo stato d’emergenza, in scadenza il 31 dicembre, fino al 31 marzo 2022 e, di conseguenza, anche l’intera struttura d’emergenza, quindi l’incarico al commissario Figliuolo e il supporto del Comitato tecnico scientifico. Ovviamente permane l’obbligo di mascherina al chiuso. Al momento l’Italia resta interamente bianca, ma non è escluso che tra novembre e dicembre alcune Regioni regrediscano al giallo. E prosegue a ritmo spedito la somministrazione della terza dose anche nell’Agrigentino. A Ribera sono già oltre 400 i cittadini che l’hanno ricevuta al punto vaccinale allestito nell’ospedale “Fratelli Parlapiano”, dove si è presentato anche l’ultracentenario Giuseppe Neri, che il prossimo 5 gennaio compirà 105 anni. Accompagnato da alcuni familiari, l’anziano riberese è stato accolto dal personale sanitario, che ha apprezzato la sua piena disponibilità nel fronteggiare il covid. E il sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, ha reso noto che in una scuola locale è stato accertato un nuovo caso di positività. Si tratta di una bambina che frequenta la scuola elementare. Sono stati attivati tutti i protocolli previsti dalla normativa, iniziando dal tracciamento dei contatti stretti. Inoltre, il dirigente scolastico ha provveduto ad individuare tutti i contatti scolastici, quindi i compagni di classe del caso positivo, e il personale scolastico che ha svolto attività in presenza per almeno 4 ore nello stesso ambiente del caso positivo. Tali contatti, dunque, sono sottoposti a tampone.