Atto di indirizzo della Commissione Sanità per il potenziamento degli ospedali di Licata e Canicattì. La vaccinazione tra studenti e personale scolastico. Green pass ed emergenza forse oltre dicembre.
Sono 282 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 12.713 tamponi processati. L’incidenza è al 2,2%. La regione è al settimo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 6.979, con un decremento di 136 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 412. Le vittime sono state 6, per un totale dei decessi a 7.000. I ricoverati ordinari sono 318, 4 in meno, e quelli in terapia intensiva sono stabili a 38. Ecco la distribuzione dei contagiati tra le province: Palermo 67, Catania 72, Messina 23, Siracusa 42, Ragusa 11, Trapani 21, Caltanissetta 25, Agrigento 14, Enna 7. Nel frattempo, nell’ambito delle iniziative volte a potenziare la rete ospedaliera, la Commissione alla Salute all’Assemblea Regionale, presieduta dall’agrigentina, Margherita La Rocca Ruvolo, ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo per il potenziamento degli ospedali “San Giacomo d’Altopasso” a Licata e “Barone Lombardo” a Canicattì. La risoluzione impegna il governo Musumeci a garantire tale obiettivo nei due presidi ospedalieri. In particolare, l’assessorato regionale per la Salute dovrà, impartendo i relativi indirizzi all’Azienda sanitaria di Agrigento, adottare tutte le misure idonee a garantire la piena copertura delle piante organiche mediante il celere svolgimento delle procedure concorsuali a tempo indeterminato per i posti vacanti. E nelle more di ciò, dovrà adottare un’efficace turnazione, accelerando i processi di definizione e attuazione delle convenzioni con altre aziende ospedaliere al fine del supporto all’attività assistenziale nei due ospedali. L’atto d’indirizzo porta la firma, oltre che della presidente La Rocca Ruvolo, anche del vice presidente agrigentino Carmelo Pullara, e dei deputati componenti la Commissione: Francesco Cappello, Giuseppe Arancio, Giorgio Pasqua, e Salvatore Siragusa. E in tema di ritardi nella campagna di vaccinazione, secondo l’ultimo report della Fondazione Gimbe, in Sicilia la popolazione 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 34%, con la media in Italia che è al 27,3%. Ed il personale scolastico che non ha ricevuto nemmeno una dose di vaccino è pari all’11,2% (media Italia 6,3%). E all’aumentare dei contagi, si presenta subito la risposta del governo, che è pronto alla proroga del certificato verde al mese di marzo. E’ una mossa decisiva per cercare di coinvolgere i No Pass e No Vax, che fino ad ora si sono fatti i conti con il numero di tamponi e il costo mensile fino al 31 dicembre. Inoltre, aumentando i contagi oltre i 4mila già registrati, anche lo stato d’emergenza subirebbe una proroga dal 31 dicembre fino a marzo.
