Incidenza dei positivi in Sicilia al 2,7%. Sulla piattaforma di Poste Italiane è possibile prenotare la terza dose. Razza: “Il vaccino per evitare di riconvertire gli ospedali”.
Sono 553 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 20.357 tamponi processati. L’incidenza è al 2,7%. La regione è al primo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 16.597, con una diminuzione di 236 rispetto al precedente report. I guariti sono 776. Le vittime sono state 13, per un totale dei decessi a 6.805. I ricoverati ordinari sono 596, 19 in meno. E quelli in terapia intensiva sono 70, 2 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Catania 306, Palermo 11, Messina 100, Siracusa 25, Ragusa 19, Trapani 38, Caltanissetta 5, Agrigento 18, Enna 31. Nel frattempo, il Comune di Francofonte, in provincia di Siracusa, continua a rimanere l’unica “zona arancione” in Sicilia. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato, infatti, un’ordinanza che conferma le misure restrittive anti-covid fino a mercoledì 6 ottobre. E nell’ambito dei vaccini, prosegue l’impegno di Poste Italiane nella lotta al virus al fianco delle Istituzioni. Il corriere espresso SDA, che ha già consegnato oltre 1 milione e 500mila dosi in Sicilia dall’inizio dell’anno, recapita oggi nell’Isola ulteriori 72.500 fiale Moderna. Le forniture saranno destinate alle farmacie ospedaliere di Palermo (27.500), Enna (4.000), Erice (9.500), Siracusa (9.000), Ragusa (7.000), Agrigento (9.500) e Caltanissetta (6.000). Poste Italiane ricorda inoltre che, di concerto con la Regione Siciliana e in linea con le direttive ministeriali, sulla piattaforma web messa a disposizione dell’azienda è disponibile la nuova funzionalità che permette la prenotazione della terza dose o dose aggiuntiva da parte di soggetti immuno-compromessi, trapiantati e in attesa trapianto. Per la prenotazione è sufficiente tenere a portata di mano il codice fiscale, la tessera sanitaria e un numero di cellulare, indispensabile alla conferma dell’appuntamento. La vaccinazione sarà comunque garantita, anche senza prenotazione, direttamente nei centri autorizzati. E sull’importanza del vaccino, soprattutto per evitare di intasare gli ospedali a danno dei pazienti afflitti da altre patologie, è intervenuto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha affermato: “Oggi siamo a numeri molto diversi e abbiamo fatto una scelta: in questo momento non abbiamo riconvertito gli ospedali che prima erano stati riconvertiti a coronavirus perché non vorremmo che, nella furia giusta di curare chi è malato di covid, ci si dimentichi di tutte le altre patologie a partire da quelle cardio-respiratorie ed oncologiche. Non possiamo permetterci di bloccare i sistemi sanitari, non offrendo le giuste cure a chi non è malato di coronavirus: per fare questo servono strumenti come le cure domiciliari, ma serve soprattutto l’idea di dover utilizzare la protezione del vaccino”.