Il Coordinatore provinciale del Dipartimento Giustizia di Agrigento dell’Udc, Giovanni Umile, interviene nel merito della riforma della Giustizia ritenendo prioritario risolvere il problema dei processi infiniti. E aggiunge: “Non si può essere sottoposti a giudizio in attesa di sentenza per decenni, perché ciò fa venir meno la dignità e la considerazione sociale di queste stesse persone. Questa regola di civiltà giuridica deve poi essere estesa anche alla separazione delle carriere dei magistrati, alla prescrizione, alla presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, all’ inappellabilità dell’assoluzione in quanto, se un imputato viene assolto da un tribunale, non deve essere perseguito da un altro giudice”.