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Uno per droga e tre per aggressione

Quattro arresti dei Carabinieri della Compagnia di Licata: un ragazzo di 19 anni ammanettato per droga, e tre suoi familiari per aggressione ai militari.

A Licata è accaduto che un ragazzo di 19 anni si è intrattenuto a casa sua insieme a due minorenni. I Carabinieri, capitanati dall’appena insediatosi nuovo comandante della Compagnia, Augusto Petrocchi, sono stati in pattugliamento e, per un controllo ordinario, o per intuito, o per un sospetto investigativo, hanno perquisito l’abitazione. Quando i tre giovanotti si sono accorti della gazzella rossonera, e dopo avere ricevuto l’inattesa visita domiciliare, lui, il 19enne, in fretta e furia, ha lanciato dalla finestra delle bustine. I Carabinieri hanno recuperato quanto atterrato al suolo, e hanno contato tre involucri con dentro complessivamente 60 grammi di marijuana già essiccata. Ecco perché il maggiorenne e i due “compagnetti di merenda” sono stati condotti in caserma, al civico 2 di Via Brigadiere Salvo D’Acquisto, il Carabiniere eroe e servo di Dio ucciso dai nazisti per rappresaglia dopo avere salvato dalla fucilazione 22 civili incolpandosi di una colpa mai commessa. Ebbene, durante il soggiorno tra le mura militari, e in attesa di essere sottoposti ai classici “accertamenti di rito”, in via D’Acquisto si sono precipitati tre familiari del ragazzo di 19 anni, alquanto bellicosi e belligeranti. E, senza apparente motivo, forse per vendetta e ritorsione contro di loro per avere osato quanto non avrebbero dovuto mai osare, hanno aggredito i Carabinieri all’ingresso: testate di presentazione, e poi calci e pugni di conoscenza. Ecco perché i quattro adesso sono ristretti agli arresti domiciliari, prossimi all’udienza di convalida dell’arresto. Il lanciatore della droga dalla finestra risponderà all’autorità giudiziaria di detenzione di sostanza stupefacente a fine di spaccio, e i tre familiari di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale. Sono il padre, il fratello e la cognata del ragazzo. Degli altri due minorenni è stata interessata la Procura dei Minori di Palermo. I due militari sotto assedio sono stati medicati all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” per ferite ed escoriazioni al volto ed al corpo. Prognosi tra i 5 e i 10 giorni.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it