HomeCronacaVaccino Sicilia, tremila sanitari inadempienti

Vaccino Sicilia, tremila sanitari inadempienti

Incidenza dei positivi al 5,7%. In Sicilia sono almeno tremila i sanitari non vaccinati nemmeno con la prima dose. L’Azienda sanitaria di Palermo avvia le sospensioni dal servizio.

Sono 885 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 15.892 tamponi processati. L’incidenza è al 5,7%. La regione è sempre al primo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 26.190, con un decremento di 65 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 941. Le vittime sono state 9, per un totale dei decessi a 6.577. I ricoverati ordinari sono 892, 15 in più, e quelli in terapia intensiva sono stabili a 106. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 201, Catania 172, Messina 234, Siracusa 100, Ragusa 89, Trapani 49, Caltanissetta 22, Agrigento 12, Enna 6. Nel frattempo, oltre 800, nella sola provincia di Palermo, sono i lavoratori della sanità inadempienti nei confronti dell’obbligo di vaccinazione anti-covid, che non hanno risposto nè alla prima nè alla seconda email di sollecito inviate dall’Azienda sanitaria provinciale sulla base dell’elenco fornito dall’assessorato regionale alla Salute ad ogni azienda sanitaria dell’Isola. Ad oggi, in tutta la Sicilia, potrebbero essere almeno 3mila i professionisti non immunizzati. Rilevante è il caso di Palermo dove nella lista dei non vaccinati figurano 295 tra medici e odontoiatri, 278 infermieri, 142 tecnici di radiologia medica, 78 farmacisti e 36 veterinari, per un totale di 829 soggetti che non hanno effettuato neanche la prima dose. Nel bilancio sono da considerare pure quei 556 medici che non hanno adempiuto a un altro obbligo previsto per la loro categoria, ovvero quello di munirsi di Pec necessaria per fare i dovuti accertamenti propedeutici sull’avvenuta vaccinazione. E da oggi in poi, all’inizio della settimana, l’Azienda sanitaria di Palermo ricorrerà all’extrema ratio, congelando l’attività dei 44 dipendenti che entro ieri avrebbero dovuto mettersi in regola almeno con la prima dose, fra i quali figurano 3 medici, 16 infermieri, 13 amministrativi e 4 fisioterapisti. Ed ancora in tema di vaccini, un team di sanitari militari è appena giunto a Lampedusa per completare la campagna vaccinale della popolazione isolana e dei migranti. Due mini-hub, presidiati da altrettanti gruppi sanitari, sono stati costituiti da ufficiali medici e sottufficiali infermieri dell’Esercito. L’iniziativa – informa lo Stato Maggiore della Difesa – avviene nell’ambito dell’operazione Eos, voluta dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. E intende garantire soprattutto che i migranti sbarcati sull’isola siano immediatamente vaccinati. I migranti, dopo la vaccinazione e la visita medica, saranno trasferiti sulle navi o nelle strutture deputate allo svolgimento della quarantena.

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