A Enna e dintorni sono state eseguite 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 3 ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Goodfellas” della Polizia di Enna, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Tra i destinatari vi sono il presunto boss detenuto, reggente di Cosa nostra ennese, Salvatore Seminara, 71 anni, e poi Natale Cammarata, 24 anni, di Agira, Walter Frasconà, 34 anni, di Leonforte, guardia giurata, Salvatore Ogliarolo, 41 anni, di Leonforte, Antonino Scaminaci, 33 anni, di Agira, il titolare un’autoscuola, Angelo La Ferrara, 52 anni, di Leonforte, Antonino Lambusta, 54 anni, di Valguarnera, e Alessandro Trovato, 54 anni, di Troina. Il gruppo, oltre a imporre il pizzo a commercianti e imprenditori, tramite le intimidazioni e i danneggiamenti avrebbe permesso ad alcuni degli arrestati di operare senza concorrenza a Leonforte e Agira.
Mafia, 8 ordini di custodia cautelare nell’Ennese
