Ilenia Capodici, vicepresidente Adiconsum Agrigento, Manlio Cardella, presidente Unione Nazionale Consumatori Agrigento, e Pippo Spataro, responsabile di Cittadinanza Attiva, intervengono nel merito del Regolamento Tari approvato dal Comune di Agrigento. E affermano: “I cittadini si chiedono: ma con la raccolta differenziata, essendoci un minore conferimento di rifiuti nelle discariche, il costo non sarebbe dovuto diminuire? Ad oggi però nulla di tutto ciò si è verificato. E poi, a fronte della poca attenzione riservata alle utenze domestiche, ci chiediamo: chi difende famiglie, utenti, e consumatori che hanno sempre pagato nel rispetto delle regole? Chi tutela coloro che a causa della crisi derivata dalla pandemia sono diventati evasori per necessità? Concludiamo: il servizio costa molto ed è di qualità carente. Occorre che l’Amministrazione comunale si adoperi affinchè la pulizia sia garantita non solo nel centro cittadino, come accade adesso, ma in tutte le periferie, attualmente in degrado e abbandono”.