HomeCronacaOmicidio Simone a Favara: Nobile in pendenza di condanna

Omicidio Simone a Favara: Nobile in pendenza di condanna

L’omicidio del commerciante di automobili Francesco Simone a Favara: la Procura di Agrigento invoca la condanna di Stefano Nobile.

Il pubblico ministero di Agrigento, Maria Cifalinò, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna a 16 anni e 8 mesi di carcere a carico di Stefano Nobile, 59 anni, di Favara, arrestato dai Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento lo scorso 19 maggio perché ritenuto responsabile dell’omicidio del commerciante di automobili Francesco Simone, 69 anni, di Favara, ucciso in contrada Crocca il 7 dicembre del 2023 innanzi alla sua abitazione in campagna. Stefano Nobile, giudicato in abbreviato e quindi beneficiante dello sconto di pena di un terzo, è un vicino di casa di Simone, che non risiede stabilmente a Favara, e che avrebbe sparato cinque pistolettate infiammate dal movente di banali contrasti di vicinato: “una stradina di passaggio” – secondo il pubblico ministero Cifalinò. A Favara in contrada Poggio Muto, nella zona conosciuta come “Crocca”, vi sono tante residenze estive dei favaresi, dove amano ritagliarsi degli orticelli da coltivare: tradizione, che si tramanda, e tanta passione. Anche Francesco Simone, l’assolata mattina della vigilia dell’Immacolata, ha trascorso gli ultimi istanti della sua vita in campagna, nell’orto della sua abitazione di villeggiatura alla “Crocca”, tra ulivi e mandorli. Colui che lo ha assassinato avrebbe approfittato dell’isolamento della zona tra autunno e inverno, un’occasione propizia per sparare e scappare, senza rischi. A testimonianza che Francesco Simone sia stato all’opera campagnola vi è stato il suo giubbotto, trovato appeso al ramo di un albero. Stefano Nobile è assistito dall’avvocato Giuseppe Barba. La famiglia Simone si è affidata all’avvocato Angelo Piraino.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it