Ad Agrigento, al Kaos, è nuovamente fruibile dal pubblico il sentiero che conduce alla zona del “fu” Pino di Pirandello, la “rozza pietra” e le ceneri del premio Nobel agrigentino. Altri lavori di manutenzione, ancora in corso, proseguiranno nelle aree di pertinenza appositamente delimitate da transenne. Nel frattempo, come più volte sottolineato dal direttore del Parco dei Templi, Roberto Sciarratta, si lavora verso l’obiettivo di restituire al pubblico la “fu” casa natale dello scrittore, svuotata in modo discutibilissimo, durante la legislatura Musumeci, degli arredi, e sostituendo il tutto con un percorso multi – mediale, da tanti ritenuto uno “stupro culturale”. Sciarratta intende riportare nella casa gli arredi, perché gli arredi – come insegnano in seconda elementare – sono testimonianza del quotidiano di Pirandello, e non il percorso multimediale con voce narrante da remoto.