Dopo le dimissioni del direttore della Fondazione “Agrigento capitale italiana della cultura 2025” Roberto Albergoni: il commento di Schifani e Cucinotta.
Dopo le dimissioni del direttore generale della Fondazione “Agrigento capitale italiana della cultura 2025”, Roberto Albergoni, si sono susseguite, tra le altre, due dichiarazioni eccellenti: una da parte del presidente della Regione, Renato Schifani, che ha “ex facto” commissariato “Agrigento Capitale”, tirando alla Regione le redini. E l’altra è della neo presidente della Fondazione dopo le dimissioni di Giacomo Minio, ovvero il prefetto Maria Teresa Cucinotta, che ha assunto il ruolo, incontestabile, di commissario “ex facto” inviato dalla Regione. E la Cucinotta nel commentare le dimissioni di Albergoni ha alluso a provvedimenti imminenti e “dolorosi” che con le dimissioni sono stati scongiurati. Le parole della Cucinotta all’Adnkronos sono state: “Il passo indietro di Roberto Albergoni ha tolto dall’imbarazzo il Consiglio di amministrazione dall’assumere un atto più doloroso. Non c’è dubbio che, nonostante l’impegno profuso dal dottor Albergoni, è indispensabile recuperare i gravi ritardi che si sono accumulati nella realizzazione dei progetti. Il lavoro della Fondazione non si fermerà e proseguirà con maggiore slancio di prima sotto una nuova direzione”. Allo stesso modo Renato Schifani ha commentato: “Desidero esprimere la mia piena fiducia al presidente della Fondazione “Agrigento capitale italiana della cultura 2025”, l’ex prefetto Maria Teresa Cucinotta. Sin dal suo insediamento ha lavorato con determinazione per rimettere in carreggiata una struttura che, fino a oggi, ha accumulato ritardi nell’attuazione del programma. Sono certo che il presidente Cucinotta proseguirà con impegno nel percorso già avviato, mettendo ordine nel disordine trovato e garantendo l’efficace realizzazione degli obiettivi prefissati. Confido nella sua capacità di individuare le risorse umane più idonee per affrontare al meglio le sfide che l’attendono e per assicurare il successo di un evento di fondamentale importanza per la Sicilia e per tutto il Paese. Avanti con determinazione e concretezza per dare ad Agrigento il ruolo che merita sulla scena culturale nazionale e internazionale”.