Si è conclusa con grande partecipazione ed entusiasmo la XXI Settimana di Azione contro il Razzismo a Naro (17-23 marzo 2025), che ha visto protagonista il progetto Digital Sport: Connessi Oltre le Frontiere. L’iniziativa, promossa dall’A.S.D. Pro Sport Ravanusa A.P.S. in collaborazione con ACSI Comitato Regionale Sicilia e Cooperativa Estìa, ha saputo unire sport, innovazione digitale e inclusione sociale in un’esperienza unica.
L’evento si è articolato in tre fasi: una prima fase di preparazione e networking (16-18 marzo), che ha coinvolto scuole, comunità migranti e associazioni giovanili, seguita dal cuore dell’iniziativa, la Digital Sport Challenge (19-22 marzo), e infine l’evento conclusivo al Castello Chiaramontano di Naro (23 marzo).
Nei giorni della Digital Sport Challenge, i giovani partecipanti hanno dato vita a tornei di eSport, sfidandosi su FIFA 25, ma anche in competizioni più tradizionali come il ping-pong e il calciobalilla. Un’occasione non solo di gioco, ma di incontro tra culture diverse, che ha favorito la costruzione di legami e la condivisione di esperienze. Accanto alle competizioni, i workshop di digital storytelling e la social media challenge con l’hashtag #OltreLeFrontiere hanno amplificato il messaggio di inclusione, coinvolgendo un pubblico ancora più ampio.
Uno dei momenti più significativi dell’evento è stata la Equality Walk, la camminata inclusiva di 6 km che ha attraversato il borgo storico di Naro. Camminare insieme, indipendentemente dalle origini, è stato il simbolo perfetto di un percorso che va oltre le barriere, dimostrando che l’inclusione è possibile attraverso il dialogo e la condivisione.
Il convegno finale: riflessioni e prospettive
Domenica 23 marzo, presso il suggestivo Castello Chiaramontano, si è tenuto il convegno conclusivo, un momento di confronto tra esperti, istituzioni e protagonisti del progetto. I relatori hanno offerto spunti di riflessione sul ruolo della tecnologia e dello sport come strumenti di integrazione:
• Prof. Francesco Pira (Professore Associato di Sociologia, Università di Messina)
• Dott. Umberto Spaticchia (Dottorando in Scienze Politiche, Università di Messina)
• Cesare Sciabarrà (Giornalista)
• Giancarlo La Greca (ASD Pro Sport Ravanusa APS)
Sono inoltre intervenuti:
• Prof. Milco Dalacchi, Sindaco di Naro
• Ornella Zarcaro, Cooperativa Estía
A moderare l’incontro è stato Carmelo Vella, che ha saputo guidare il dibattito valorizzando le testimonianze e le esperienze emerse durante il progetto.
L’evento ha coinvolto direttamente 100 giovani, di cui il 50% migranti, dando vita a 10 storie multimediali di inclusione che continueranno a diffondere il messaggio anche oltre la manifestazione. Attraverso i social media, il progetto ha raggiunto oltre 5000 persone, mentre 20 operatori sono stati formati su metodologie innovative di inclusione digitale.
Il successo di Digital Sport: Connessi Oltre le Frontiere dimostra che la tecnologia, se usata in modo consapevole, può diventare un potente alleato per la lotta alle discriminazioni. Lo sport, anche nella sua dimensione digitale, si conferma un linguaggio universale capace di unire, abbattere pregiudizi e costruire un futuro più inclusivo.
Un ringraziamento speciale va a Irene Falsone, coordinatrice del progetto, per il suo prezioso lavoro di organizzazione e gestione, e agli operatori Vincenzo Marsala e Gabriele Giunta, che hanno contribuito con dedizione alla riuscita dell’iniziativa.
L’augurio è che questa esperienza non rimanga un episodio isolato, ma sia l’inizio di un percorso che continuerà a ispirare nuove iniziative, con l’obiettivo di rendere il gioco e la condivisione strumenti concreti di cambiamento.