La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna inflitta in primo grado a 1 anno di carcere, pena sospesa, a carico di Maria Angioni, l’ex pubblico ministero che indagò sulla scomparsa di Denise Pipitone. A lei la Procura di Marsala ha contestato il reato di false informazioni al pubblico ministero, allorchè avrebbe propalato menzogne sul rapimento della bambina e accusato di depistaggio la Polizia del Commissariato di Mazara del Vallo, in riferimento alla disattivazione di una telecamera nella zona del rapimento e a fughe di notizie. Entrambe si sono rivelate delle falsità.