Non hanno sortito alcun esito positivo gli accertamenti delegati dalla Procura di Palermo dopo la pubblicazione, da parte di un settimanale, della notizia della morte in una clinica privata di Calì, in Colombia, dell’ultimo boss ricercato di Cosa nostra, Giovanni Motisi. E’ stato ascoltato anche dalla Polizia il fotoreporter autore dell’articolo che ha riferito di aver ricevuto l’indiscrezione della morte del mafioso da un conoscente, indicando anche la clinica in cui il boss, che sarebbe stato ammalato di tumore al pancreas, sarebbe stato ricoverato. Giovanni Motisi, 66 anni, è inserito ai primi posti nella lista dei latitanti più ricercati del ministero dell’Interno italiano. E’ ricercato dal ’98 per omicidio, dal 2001 per associazione di tipo mafioso e dal 2002 per strage. Dal 10 dicembre 1999 è ricercato anche in ambito internazionale. Secondo alcuni collaboratori della giustizia si sarebbe nascosto anche nell’Agrigentino. Incombe l’ergastolo da scontare.