Disposta l’autopsia sul cadavere dell’anziano sbranato da tre cani di razza Corso. Al vaglio la posizione giudiziaria del proprietario.
La Procura della Repubblica di Termini Imerese, in provincia di Palermo, ha disposto l’autopsia sulla salma di Salvatore Maggiore, l’uomo di 84 anni di Santa Flavia aggredito da tre cani di razza Corso in contrada Malfitano a Bagheria, in campagna, in un terreno di sua proprietà. Sul corpo vi sarebbero evidenti gravissime ferite alle gambe e alle braccia. Ciò testimonierebbe che la vittima, intenta a raccogliere dei fiori, abbia tentato di difendersi ma sarebbe stata sopraffatta dagli animali. Si esclude, al momento, che l’uomo sia stato colto da malore, e che poi sia stato sbranato. I sanitari del 118, intervenuti sul posto, hanno tentato inutilmente di rianimarlo. I figli di Salvatore Maggiore, tra cui una figlia che è consigliere comunale, quando sono giunti tra i primi per cercare il padre, sono stati accerchiati dai cani. Il cadavere è all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. I tre cani sono stati sequestrati e trasportati in un canile a Sambuca di Sicilia, nell’Agrigentino. I veterinari dell’Azienda sanitaria e gli agenti della Polizia municipale hanno riscontrato che sono privi di microchip. Secondo quanto raccontato da alcuni residenti, più volte sono insorte delle controversie per i cani che scorrazzavano in zona. Altrettante volte la famiglia della vittima avrebbe sollecitato il proprietario a controllare gli animali e a custodirli dentro la recinzione, che peraltro sarebbe bucata in una parte, e da tale buco sarebbero fuoriusciti i cani. A fronte della mancanza dei microchip, il proprietario, di 48 anni, è stato multato. Adesso la sua posizione giudiziaria è al vaglio della magistratura.