HomeAttualitàGiuseppe Pullara (ConfLavoro Sicilia) su emigrazione giovanile (intervista al Vg)

Giuseppe Pullara (ConfLavoro Sicilia) su emigrazione giovanile (intervista al Vg)

Il fenomeno dell’emigrazione giovanile, e l’intervento di Conflavoro: “La Sicilia privata del lavoro di competenze preziose”. In proposito un’intervista al vice presidente nazionale e segretario regionale, Giuseppe Pullara, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras (ore 14:05, 18:30, 20:10), sul canale 89 di Tele Iblea.
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I giovani vanno via. Conflavoro. “La Sicilia viene privata del lavoro di competenze preziose”
Il vice presidente nazionale e segretario regionale, Giuseppe Pullara: “Rispondere alle esigenze di una generazione che cerca opportunità”

La terra di Sicilia sempre più “orfana” di capitale umano. A cominciare dai giovani. La XIX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, descrive un’emigrazione che continua a crescere.
Nel 2023, circa 15.000 siciliani hanno lasciato l’isola, consolidando un trend storico di migrazione verso l’estero.
“Una perdita che priva il mercato del lavoro di competenze preziose, riducendo il potenziale di innovazione e crescita economica”, queste le parole del vice presidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, Giuseppe Pullara.

Guardando i dati a livello nazionale, secondo alcuni focus realizzati dalla Fondazione Nord Est, sarebbero almeno 100mila i ragazzi che hanno lasciato l’Italia nel 2022 e nel 2023, due terzi più di quelli che sono tornati (circa 37mila). La nuova emigrazione di giovani ha tolto il 4,4% di ragazzi dal Nord-Ovest, il 4,8% dal Nord-Est e il 4,1% dal Sud.
Dal 2006 al 2023, il numero di siciliani registrati all’AIRE è cresciuto di oltre il 70%. Nel 2003, infatti, si registravano circa 350.000 residenti siciliani all’estero, mentre nel 2023 il totale è aumentato di quasi il 130%, confermando una crescita costante e sostenuta nel tempo. E nel 2024 la Sicilia si conferma con la comunità di iscritti all’Aire più numerosa (+826 mila), seguita dalla Lombardia (+641 mila) e dal Veneto (+563 mila). Difficoltà lavorative, costi delle vita crescenti, carenza di infrastrutture e di servizi pubblici sarebbero alla base dell’emigrazione. Sono soprattutto giovani sotto il 35 anni e laureati che scelgono di abbandonare la propria terra per cercare opportunità all’estero. Il valore economico del capitale umano, in tredici anni, è pari a 133,9 miliardi di euro. La Lombardia è prima (22,8 miliardi), seguita da Sicilia (14,5) e Veneto (12,5). Ad usufruire di tutto ciò, nel caso degli expat, sono i Paesi di destinazione. “I lavoratori cercano qualcosa in più in busta paga che in Italia è bassa- afferma Pullara- nonostante un costo del lavoro altissimo per i nostri imprenditori. Le imprese sono ostacolate da aliquote contributive fra le più alte in Europa, soprattutto per quel che riguarda la previdenza. L’elevato costo del lavoro ha conseguenze significative per le imprese tra queste la riduzione della competitività: le aziende, soprattutto le piccole e medie, si trovano a competere con realtà straniere che beneficiano di un costo del lavoro più basso”.
Ma a lasciare l’isola sono anche tante famiglie, scoraggiate dalla stagnazione economica e dall’alto tasso di disoccupazione, per garantire un futuro migliore ai propri figli. La scelta di una nuova vita ricade spesso in paesi esteri come la Germania, Regno Unito e Svizzera. Il 45,8% degli iscritti all’AIRE è di origine meridionale (oltre 2,8 milioni, di cui 956 mila isolani). Oltre 2,3 milioni sono, invece, del Settentrione (il 19,0% sia per il Nord-Est che per il Nord-Ovest con una leggera differenza in positivo per quest’ultimo di circa 23 mila iscritti). Oltre 966 mila sono, invece, gli iscritti del Centro Italia (15,7%). Gli emigranti provengono principalmente dalle aree interne dell’isola e dai piccoli centri, dove l’arretratezza infrastrutturale e le limitate opportunità lavorative sono più acute. Tuttavia, anche i grandi centri urbani, come Palermo e Catania, registrano un’alta percentuale di partenze.
“La sfida deve essere quella di rispondere alle esigenze di una generazione che cerca opportunità in linea con le nuove dinamiche economiche e sociali- dichiara Giuseppe Pullara-. Le piccole imprese del territorio, colonna portante dell’economia, si trovano davanti a situazioni demografiche, culturali e tecnologiche sempre più complesse, che richiedono una visione strategica e un profondo cambiamento organizzativo. Bisognerebbe avere la capacità di ascoltare e valorizzare le ispirazioni di chi vuole costruire il proprio futuro senza dover per forza prendere un aereo”.
Il report mette in evidenza la necessità di interventi mirati per rendere il territorio siciliano un luogo dove i giovani possano, non solo trovare opportunità lavorative, ma anche contribuire attivamente allo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale.
“Elementi come trasformazione digitale, innovazione organizzativa, spazi di lavoro collaborativi, formazione continua e politiche aziendali orientate al benessere e alla sostenibilità saranno cruciali per garantire la competitività delle imprese nel lungo termine- conclude il vice presidente nazionale di Conflavoro.
Ci stiamo privando di qualcosa di rilevante per l’economia, il capitale umano, formato grazie a un investimento dello Stato e delle famiglie, che potrebbe essere motore di innovazione e portatore di creatività.”

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it