Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato il decreto di sequestro preventivo a carico del titolare dell’emittente televisiva palermitana “Telerent”, Paolo Raffa. E gli ha restituito 3.400.000 euro, accogliendo il ricorso degli avvocati Vincenzo Giacona Venuti e Mattia Caleca, che commentano: “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto. E’ un altro importante tassello che si aggiunge al rigetto della richiesta di applicazione degli arresti domiciliari ottenuto la settimana scorsa”. Il sequestro, ad opera della Guardia di Finanza, è stato disposto nell’ambito di un’inchiesta per frode aggravata a danno del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione gestito dal ministero delle Imprese, che eroga contributi pubblici alle televisioni locali. Sono state riscontrate anomalie su uno dei requisiti fondamentali per ottenere i contributi, ovvero il numero dei lavoratori, compresi i giornalisti. Alcuni dipendenti (tra cui anche familiari del legale rappresentante) sarebbero stati assunti in modo fittizio al fine di ottenere i contributi, senza prestare alcuna attività lavorativa nell’ambito dell’emittente oppure svolgendo prestazioni saltuarie e del tutto marginali. In tal modo sarebbero stati ottenuti contributi per oltre 4,1 milioni di euro, di cui 3,4 milioni di euro già erogati e oggetto, quindi, del sequestro preventivo per equivalente, adesso annullato.