E’ siciliano, originario di Niscemi, il medico che si è suicidato ai piedi di un ponte in Trentino, in Val di Non, a tre giorni dalla morte di una neonata in sala parto. Si tratta del ginecologo Giuseppe Perticone, 39 anni. Il nome è stato pubblicato dal Corriere del Trentino. Il 31 gennaio una donna originaria dell’Europa dell’Est è stata ricoverata in ospedale a Desenzano del Garda (Brescia) per partorire, dopo una gravidanza apparentemente senza intoppi. In sala parto, a seguito di imprecisate complicanze, l’equipe medica è intervenuta con la ventosa per estrarre la bambina, uscita poi dall’utero della madre in stato di ipossia. E’ stata trasferita d’urgenza agli Spedali civili di Brescia, dove però la neonata non è sopravvissuta. Esposto della famiglia e inchiesta della Procura. Dieci medici iscritti nel registro degli indagati come atto dovuto per partecipare all’autopsia. Accertamenti sono in corso per comprendere se davvero il ginecologo avesse manifestato sensi di colpa. Alcuni colleghi hanno infatti riferito di averlo notato molto scosso dopo la morte della neonata.