Sicilia e crisi idrica: la diga Ancipa è quasi a quota 23 milioni di metri cubi d’acqua, a fronte di una capienza massima di 30 milioni. Nel novembre scorso l’invaso era più o meno una pozzanghera, e i Comuni più a rischio, come Troina, Nicosia, Sperlinga, Cerami e Gagliano, erano in balia delle autobotti. A tale dato estremamente positivo si contrappone la rete colabrodo gestita da Siciliacque, che disperde metà dell’acqua introdotta.