Le Squadre Mobili di Palermo e Agrigento, su delega della Direzione distrettuale antimafia, hanno arrestato due fratelli bengalesi, presunti responsabili, in concorso con altri in fase di identificazione, di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento, aggravato dalla transnazionalità, dell’immigrazione clandestina, in ampia parte di bengalesi, in balia di trafficanti e restrizioni in Libia e poi in viaggio solo dopo avere pagato, fino a 11.000 euro, la liberazione dalla prigionia e la traversata verso l’Italia tramite l’approdo a Lampedusa. Ciò sarebbe avvenuto in modo costante dal 2020 in poi.