La Procura di Gela ha invocato la condanna di tre imputati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Giovanni Cusumano, 56 anni, di Favara, operaio, vittima di un incidente sul lavoro il 23 luglio del 2020 nella diga Comunelli, in territorio di Butera. Cusumano, dipendente della società Geo Service srl, è stato impegnato su un bob cat ad installare strumentazione di controllo della diga utile a riscontrare eventuali spostamenti dell’invaso. Il bob cat in bilico si è spostato e l’operaio, uscito fuori dall’abitacolo, è stato travolto dallo stesso mezzo di lavoro. Sono stati proposti 2 anni e 1 mese di reclusione per Calogero Palumbo Piccionello, 62 anni, di Favara, direttore tecnico dei lavori, poi 2 anni per Giovanni Messina, 72 anni, di Joppolo Giancaxio, amministratore unico dell’impresa, e 1 anno per Giuseppe Schembri, 68 anni, di Favara, collega della vittima. A Palumbo Piccionello e a Messina si contesta l’omicidio colposo. A Giuseppe Schembri si contesta invece il reato di favoreggiamento personale allorchè avrebbe architettato dei sotterfugi per sviare l’accertamento delle responsabilità. Messina e Palumbo Piccionello avrebbero violato alcune norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.