HomeCronaca“Pistole a notte fonda”: tre scarcerati

“Pistole a notte fonda”: tre scarcerati

Il Tribunale di Agrigento ha scarcerato tre dei quattro arrestati a Porto Empedocle dalla Polizia perché sorpresi in possesso di due pistole. Recluso soltanto uno.

Sono stati bloccati a Porto Empedocle intorno alle ore 3 del mattino perché i poliziotti si sono insospettiti del transito dell’automobile con quattro persone a bordo tra la notte fonda e l’alba. Sono stati arrestati tutti perché sotto il sedile dell’auto sono state scoperte due pistole, un revolver calibro 38 con matricola abrasa e sei colpi, e una semiautomatica Beretta calibro 7.65 con matricola non abrasa, leggibile, e caricatore. Adesso invece solo uno dei quattro agrigentini è ancora ristretto in carcere. A termine dell’udienza di convalida dell’arresto, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha firmato l’ordine di custodia cautelare a carico di Danilo Barbaro, 39 anni. Sono stati invece scarcerati, senza alcuna misura preventiva, Simone Sciortino, 23 anni, e Antonio Guida, 18 anni. Scarcerato anche Andrea Sottile, 26 anni, al quale però il giudice Raimondo ha imposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza perché quando i poliziotti si sono recati a casa sua per perquisirla lui si è arrabbiato e li ha minacciati di morte. Nel codice penale è resistenza a pubblico ufficiale. Danilo Barbaro, l’unico attualmente recluso, è il proprietario dell’automobile, e gli si contestano le ipotesi di reato di detenzione illegale di armi e ricettazione. Invece contro gli altri tre indagati non ricorrono gravi indizi di colpevolezza sul possesso delle armi. Agli atti dell’inchiesta avviata dalla Procura di Agrigento vi è anche una chat emersa sul telefono cellulare di uno dei quattro, con un messaggio vocale che si ritiene pertinente a James Burgio, di Porto Empedocle, detenuto da tempo, arrestato anche lo scorso 17 dicembre in occasione dell’operazione dei Carabinieri contro i clan di Villaseta e Porto Empedocle. A Burgio in tale indagine si addebita l’avere utilizzato dei telefoni cellulari in carcere per impartire ordini all’esterno, incoraggiando anche di gambizzare un nemico.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it