Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha disposto, su delega del ministro dell’Interno, l’accesso ispettivo al Comune di Paternò per – si legge nel provvedimento – “verificare l’eventuale sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso”. La Commissione entro tre mesi, prorogabili per altri tre, terminerà gli accertamenti, rassegnando al prefetto le proprie conclusioni”. L’accesso ispettivo è scaturito dai risvolti dell’inchiesta antimafia ‘Athena’ sul clan Morabito, legato alla ‘famiglia’ etnea dei Laudani, con presunte infiltrazioni mafiose nella vendita all’asta di terreni e immobili. Tra gli imputati, per voto di scambio politico mafioso, vi sono anche il sindaco di Paternò, Antonino Naso, prossimo al giudizio immediato, e due ex assessori, Pietro Cirino e Salvatore Comis,