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“Questo matrimonio non s’ha da fare”

Investì e uccise il candidato consuocero e tentò di investire la promessa sposa di suo figlio: in Appello invocata la conferma della condanna inflitta ad un anziano canicattinese.

La Procura Generale di Palermo ha invocato alla Corte d’Assise d’Appello la conferma della condanna emessa l’11 giugno scorso dalla Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, che ha inflitto 14 anni e 6 mesi di carcere a Luigi Lalomia, 78 anni, di Canicattì. E perché? Perché il 16 luglio del 2021 è morto all’ospedale “Papardo” di Messina il meccanico di 60 anni, Mario Vincenzo Lauricella, di Canicattì, ricoverato in gravissime condizioni il precedente 30 maggio a seguito di un’aggressione e un investimento da parte di Luigi Lalomia, tabaccaio. Lui avrebbe rivolto minacce a telefono e in presenza, e poi avrebbe aggredito a colpi di bastone e investito con un Fiat Doblò il meccanico Lauricella. La collera irrefrenabile di Lalomia si è scatenata alla notizia che suo figlio si sarebbe sposato con la figlia del meccanico. A Luigi Lalomia è contestato anche il tentato omicidio della futura nuora che sarebbe stata investita anche lei se il padre, ovvero il meccanico Lauricella, non l’avesse spintonata fuori dalla mira del Fiat Doblò. I giudici che hanno sentenziato in primo grado hanno condiviso le tesi del difensore di Lalomia, l’avvocato Calogero Meli, ovvero che non si sia trattato di un omicidio volontario. Invece, la morte di Mario Vincenzo Lauricella sarebbe stata una conseguenza non voluta dell’aggressione che, peraltro, non sarebbe stata premeditata. E il reato di tentato omicidio contro la figlia di Lauricella è stato riqualificato in lesioni personali. Il pubblico ministero, Paola Vetro, non è stata d’accordo, e in requisitoria propose la condanna dell’imputato a 26 anni di carcere per omicidio premeditato e tentato omicidio.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it