L’agricoltore di 58 anni, trovato morto in un pozzo profondo cinque metri in un suo appezzamento di terreno in contrada Raganella a Sciacca, è deceduto per annegamento. Sul corpo, recuperato dai Vigili del fuoco, è stata eseguita l’ispezione cadaverica nella camera mortuaria del cimitero di Sciacca. Le indagini dei poliziotti del locale Commissariato proseguono. Non si esclude alcuna ipotesi, in particolare l’incidente durante dei lavori, allorchè nel pozzo vi è un tubo che serve per prelevare acqua. Altrettanto quotata è l’ipotesi del malore improvviso. Il cadavere è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria.