L’ex prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta, approdata nel Consiglio d’Amministrazione, si appresta ad assurgere alla carica di presidente della Fondazione 2025.
L’ex prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta, 67 anni, palermitana, è prossima ad assurgere alla presidenza della Fondazione Agrigento capitale italiana della cultura 2025 dopo le dimissioni del presidente Giacomo Minio. La candidatura della Cucinotta con pochi dubbi sarebbe stata sponsorizzata dal presidente della Regione, Renato Schifani, che, a sua volta, sarebbe stato il “dante causa” delle dimissioni di Minio tramite il sindaco di Agrigento, Miccichè, che le ha servite a Minio sul vassoio “dell’avvicendamento squisitamente politico”. Nell’ambito di “Agrigento capitale della cultura”, un altro ex eccellente, come lo è Minio, è stato l’ex sottosegretario del centrosinistra Nenè Mangiacavallo, che tanto si è speso per la candidatura da presidente del Consorzio universitario. La Cucinotta adesso è approdata come componente nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Lei ha accolto l’incarico che le è stato proposto da Giovanni Perino, il presidente del Consorzio universitario di Agrigento, tra i soci fondatori. A breve sarà lo stesso Consiglio d’Amministrazione della Fondazione 2025, nel cui ambito non si escludono altri “avvicendamenti politici”, a votare a maggioranza per eleggere il nuovo presidente. La Cucinotta è laureata in Giurisprudenza. Ha iniziato la carriera nel 1985 nell’amministrazione civile dell’Interno. E’ stata a lavoro tre anni alla prefettura di Messina. Poi dal 1988 al 2007 alla prefettura di Palermo. Dal 2007 al 2010 vice prefetto vicario di Siracusa, dal 2010 vice prefetto di Palermo, dal 2015 prefetto a Caltanissetta, dal 2018 prefetto a Lecce, poi a Catanzaro, poi a Palermo fino all’ottobre del 2023.