Altra truffa della “telefonata e dell’incidente” nell’Agrigentino: a Canicattì un’insegnante di 50 anni ha ricevuto la “classica” telefonata da parte di un sedicente carabiniere che le ha riferito che suo marito aveva provocato un grave incidente stradale a Messina. Poi ha parlato al telefono un sedicente avvocato, e le ha spiegato che per evitare conseguenze giudiziarie sarebbe stato necessario pagare una cauzione. Poco dopo a casa della donna si è presentato il falso carabiniere a cui lei ha consegnato oggetti preziosi per circa 1000 euro. Poi lei ha contattato il marito, ha scoperto la truffa e l’ha denunciata. Indagini in corso.