Ad Agrigento pioggia di ricorsi contro il Comune da parte delle famiglie di alunni disabili che frequentano la scuola primaria per la riduzione delle ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, ovvero il servizio Asacom. Le famiglie contestano la mancata attivazione delle ore massime previste dal Pei, il Piano educativo individualizzato. Il Tribunale di Agrigento ha già accolto un ricorso, sanzionando la condotta, ritenuta discriminatoria, del Comune che ha assegnato ad una bambini 14 ore anziché le 30 previste. Il giudice ha quindi imposto di applicare integralmente la copertura delle ore, quindi 30, rigettando le motivazioni economiche addotte dal Comune come giustificazione.