E’ a rischio chiusura il Circolo Unione di Ralcamuto, nel centrale Corso Garibaldi, ovvero il Circolo di Leonardo Sciascia, il “Circolo della Concordia”, come lo intendeva lo stesso scrittore nel suo romanzo “Le parrocchie di Regalpetra”. I locali che al primo piano di una palazzina ospitano il Circolo, fondato nel 1836 come “Circolo di conversazione”, sono di proprietà dell’Unicredit, che al piano terra, dove sul marciapiedi vi è anche la statua di Sciascia, ha conservato i propri uffici. Adesso la banca ha deciso di vendere l’immobile. Al fine di tutelare e mantenere un monumento culturale tra i più preziosi del territorio agrigentino, il direttore dell’associazione “Strada degli Scrittori”, Felice Cavallaro, lancia un appello alle Istituzioni, alla Regione, al presidente Schifani, affinchè intervengano a supporto del Circolo di Sciascia scongiurandone la chiusura. In particolare Cavallaro auspica che, così come finora il Circolo ha corrisposto all’Unicredit un canone d’affitto simbolico, altrettanto adesso l’Unicredit consenta al Circolo di acquisire i locali ad un prezzo altrettanto simbolico, o comunque sostenuto dalle Istituzioni regionali e locali.