HomeCronaca“Messina Denaro”, indagini concluse per Di Giorgi

“Messina Denaro”, indagini concluse per Di Giorgi

La Procura di Palermo ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Giuseppe Di Giorgi, 49 anni. Lui è stato arrestato lo scorso 16 luglio per detenzione illegale di arma, favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza di pena a Matteo Messina Denaro. Di Giorgi avrebbe reso a disposizione del boss un garage trasformato in un mini appartamento, scovato nel corso di un’ispezione in un complesso residenziale a Mazara del Vallo, in via Castelvetrano 45/C. E ha custodito illegalmente in casa una pistola con 50 proiettili di cui uno in canna. Gli investigatori hanno scoperto e riscontrato che Messina Denaro e la sua presunta amante e vivandiera, Lorena Lanceri, hanno frequentato il residence, e che due chiavi, una sequestrata a lui e un’altra a lei, aprono il cancello del condominio. E ciò ha indotto alla maxi perquisizione della struttura da cui, nel dettaglio, è emerso che la serratura di due garage, direttamente collegati uno all’altro, uno nella disponibilità di Giuseppe Di Giorgi e l’altro di un suo parente, è aperto da altre due chiavi: una sequestrata dopo l’arresto a Rosalia Messina Denaro, sorella del boss, e l’altra sequestrata ad Andrea Bonafede, il geometra che ha prestato l’identità a Messina Denaro. Secondo gli indaganti, i due garage collegati sarebbero stati per il boss defunto luoghi sicuri e insospettabili in cui nascondere documenti e corrispondenza. Nel box, dove sono stati allestiti un cucinotto e una stanzetta da letto, sarebbe stato trovato materiale ritenuto interessante in ambito investigativo. A casa di Giuseppe Di Giorgi è saltata fuori una pistola “Walther” perfettamente funzionante, mai denunciata, nascosta nella cabina armadio tra i vestiti. Accanto all’arma anche le munizioni. Di Giorgi a domanda ha risposto: “Ho trovato la pistola in strada e l’ho portata a casa”. Si sospetta che l’arma sia stata conservata pronta all’uso per Messina Denaro.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it

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