Il primario del Pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento, Gerlando Verruso, interviene in replica a quanto denunciato dal capogruppo alla Camera di Italia Viva, Davide Faraone, a seguito di un sopralluogo nello stesso Pronto soccorso. Verruso afferma: “La medicina d’urgenza non è, come erroneamente dichiarato dall’onorevole Faraone, un posto dove stare 24 ore al massimo per gestire le prime urgenze. Ma è un vero e proprio reparto di degenza munito di 12 posti letto, dove il malato viene gestito in regime di ricovero ospedaliero e curato esattamente come in altri reparti. Proprio in considerazione dei volumi di attività del Pronto soccorso, in ordine al rifacimento della rete ospedaliera, è stato chiesto l’aumento del numero di posti letto da 12 a 20 per consentire una più rapida e agevole allocazione del paziente che necessita di ricovero in ambiente medico. In ordine alla degenza media in medicina d’urgenza preme precisare che essa è attestata a 6,75 giorni (quindi ben inferiore ai 15 giorni dichiarati erroneamente dall’onorevole Faraone). E che essa è notevolmente migliorata rispetto a quella del 2023 (8,76) a conferma di una solida organizzazione nonostante le criticità correlate alla carenza di personale. Anche riguardo ai tempi di permanenza in Pronto soccorso, preme precisare che il 62% dei pazienti che accedono al Pronto soccorso, a prescindere dal codice colore, concludono il proprio iter diagnostico entro e non oltre le otto ore, significando che entro tale intervallo di tempo vengono dimessi, ricoverati o trasferiti secondo le necessità”.