La pistola è stata un giocattolo, priva di tappo rosso. Tuttavia la paura sarà stata tanta per il sindaco di Campobello di Licata, Vito Terrana. Il pistolero è balzato fuori dalla sua automobile, ha affiancato il sindaco in strada, nei pressi dell’ufficio postale insieme ad un amico, e gli ha puntato la pistola alla testa. Terrana, ancora scosso dallo spavento, ha telefonato ai Carabinieri. I militari, intervenuti sul posto, hanno denunciato alla Procura di Agrigento l’uomo, e dentro l’automobile gli hanno sequestrato diversi oggetti atti ad offendere. L’attentatore alcuni giorni addietro avrebbe preteso un posto di lavoro o sussidi. Solidarietà al sindaco Terrana ha espresso la Democrazia Cristiana: “Vile attacco a una istituzione, violenza ingiustificabile, appello allo Stato: il sindaco non sia lasciato solo, prosegua il proprio impegno amministrativo con la stessa efficacia e determinazione”.