HomeCronacaPugilato nel carcere di Agrigento: l’ira del sindacato

Pugilato nel carcere di Agrigento: l’ira del sindacato

Un detenuto di alta sicurezza ha colpito a pugni al volto un poliziotto penitenziario ad Agrigento. La reazione della sezione locale dell’Unione sindacati Polizia penitenziaria.

Ancora un’altra aggressione nel carcere di Agrigento. Al “Pasquale Di Lorenzo”, in contrada Petrusa, un detenuto di alta sicurezza ha assalito a pugni in faccia un assistente capo della Polizia penitenziaria. Lui, il bersaglio, è stato medicato nel locale pronto soccorso. Prognosi di sei giorni. La segreteria agrigentina del sindacato USPP, ovvero l’Unione sindacati Polizia penitenziaria, denuncia ancora le condizioni intollerabili del sistema penitenziario, e punta il dito anche contro il sistema Giustizia, accusandolo di procedere con ritardo e in modo poco efficace contro i comportamenti oltraggiosi a danno della forza pubblica. Ritiene non incisive le sanzioni in vigore a carico dei responsabili di aggressioni, minacce e offese ad un appartenente alle forze di Polizia, peraltro non sempre applicate. E quindi secondo il sindacato occorre adottare provvedimenti severi senza sconti per nessuno. Invece al detenuto aggressore ad Agrigento non è stata applicata la circolare che prevede il suo trasferimento fuori dal distretto siciliano delle carceri, a fronte delle numerose aggressioni contro il personale. Il sindacato definisce “gravissima” l’inerzia dell’Amministrazione penitenziaria regionale, che si ostina a mantenere detenuti all’interno di una struttura che non ha spazi sufficienti per ospitare detenuti che non rispettano le regole, rendendo l’ambiente di lavoro impossibile per tutti. Dalle poltrone degli uffici non riescono a percepire il disagio di coloro che subiscono tali condizioni. L’USPP di Agrigento lancia pertanto un appello alla segretaria nazionale del sindacato affinchè si intervenga nelle sedi opportune per affrontare con determinazione e risolvere una congiuntura negativa senza precedenti.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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