È di questa mattina il caso di una signora salita sulla nave Sansovino a Linosa e che subito dopo la partenza, ha accusato un malore. (Per ragioni legate alla privacy non scriviamo oltre della signora che comunque, ora sta bene). Gli ufficiali di bordo si sono messi subito a disposizione della signora ma purtroppo, mancando la figura di medico, hanno potuto fare poco se non predisporre che all’arrivo a Lampedusa ci fosse una ambulanza sulla banchina. Il problema a quanto sembra è legato a due fattori; il primo è che per avere un medico a bordo ci sarebbe bisogno che il viaggio duri almeno otto ore ma, poiché la nave in sei ore arriva a Linosa, ecco che un medico a bordo può non esserci, ma la seconda ragione è quella che poi in definitiva fa si che un medico non ci sia a prescindere poiché, il medico a bordo è previsto solo quando la nave è autorizzata per portare oltre 500 persone e nessuna nave che collega Lampedusa e Linosa è omologata per portare più di 500 persone.
Ovviamente, a questo punto, sono le regole e le norme che di fatto, consentono alla compagnia di navigazione di non avere a bordo un dottore.
E’ di alcuni giorni fa, la notizia di un uomo di Linosa che è stato portato alla nave su una sedia (non una sedia a rotelle) con una frattura a una gamba.
Vietati i malori sulle navi che collegano Porto Empedocle con le Pelagie. L’odissea di una passeggera
